Il Decreto Aiuti Ter, conferma una nuova indennità a favore dei lavoratori dipendenti. Si tratta di un bonus da 150 euro che verrà erogato per il tramite dei datori di lavoro.
A chi spetta
Il nuovo bonus di 150 euro sarà riconosciuto ai lavoratori dipendenti – esclusi quelli domestici, ai quali, se in possesso dei requisiti richiesti, sarà corrisposta dall’INPS – che abbiano una retribuzione imponibile ai fini previdenziali nella competenza del mese di novembre 2022 non superiore a 1.538 euro.
Il bonus spetta anche ai lavoratori in cassa integrazione, o comunque interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa INPS come la maternità obbligatoria o altra formula di congedo.
Si evidenza che l’indennità spetta nella misura di 150 euro, anche nel caso di lavoratore con contratto a tempo parziale.
Come sarà corrisposto
Sarà corrisposto direttamente dai datori di lavoro, assieme alla retribuzione di competenza del prossimo mese di novembre.
L’attribuzione avverrà in via automatica, previa dichiarazione da parte del lavoratore di non beneficiare di alcuna delle prestazioni indicate all’art. 19 del Decreto (trattamenti pensionistici, trattamenti di accompagnamento alla pensione, reddito di cittadinanza).
Sarà quindi necessario produrre apposita autocertificazione su questo specifico punto. Le aziende possono ripristinare le procedure applicate in occasione del bonus dello scorso mese di luglio. In ogni caso, bisogna acquisire l’autocertificazione del dipendente. (cliccare qui per scaricare il modello)
Se ne ha diritto una sola volta, anche quando si è titolari di più rapporti di lavoro.
Il bonus non è cedibile e non può essere né sequestrato né pignorato. Inoltre, non costituisce reddito ai fini fiscali, e non influisce neanche sulla corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.
I datori di lavoro, a fronte delle somme riconosciute ai dipendenti nel mese di novembre a titolo di indennità una tantum, maturano un credito, che potranno recuperare attraverso la denuncia mensile UniEmens, in base alle istruzioni che saranno fornite dall’Inps.
Archivio news